LA VIA REFERENDARIA AL FINE VITA
Ammissibilità e normativa di risulta del quesito sull’art. 579 c.p.
L’iniziativa referendaria pro eutanasia legale promossa dall’Associazione Luca Coscioni ha ampiamente superato le 500.000 firme: dopo il controllo dell’Ufficio Centrale presso la Cassazione, dunque, toccherà alla Consulta esprimersi sull’ammissibilità del quesito.
Attraverso la tecnica del ritaglio normativo, mira a ridurre l’ambito applicativo dell’art. 579 c.p. (Omicidio del consenziente) a favore del principio di autodeterminazione. Così formulato, il quesito è in grado di superare il sempre incerto e sfaccettato vaglio di ammissibilità? Che problemi applicativi pone la sua normativa di risulta? Sono problemi che possono riverberarsi nel giudizio di ammissibilità? Qual è l’intentio del Comitato promotore? Quali spazi residuano per un intervento normativo in extremis volto a evitare il referendum? Quali vincoli graveranno sul legislatore futuro in caso di vittoria del Sì nelle urne?
Nel frattempo, il procedimento referendario registra rilevanti innovazioni: allargamento della platea degli autenticatori; allungamento dei termini per il deposito delle firme; possibile sottoscrizione digitale del quesito. Come valutarle? Che impatto avranno, in futuro, sul ricorso al referendum?
DI COSA ABBIAMO DISCUSSO
Introdotta dalle relazioni dei proff. Roberto Romboli e Tullio Padovani, si è sviluppata una discussione plurale e interdisciplinare su diversi nodi tematici: l’ammissibilità del quesito; i problemi applicativi della normativa di risulta; la possibilità di un intervento legislativo in extremis; le novità intervenute in materia di procedimento referendario.
Tutta la documentazione predisposta per il seminario è disponibile in questo sito. I lavori si sono svolti “da remoto” su piattaforma informatica. La loro registrazione audio-video è fruibile anche sul sito di Radio Radicale. Gli atti, in volume monografico composto in tempi utili per il giudizio della Corte costituzionale, saranno pubblicati nella Rassegna di Forumcostituzionale.it
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Carissima,
Carissimo,
anche quest’anno si terrà il tradizionale seminario “preventivo” ferrarese, promosso dai costituzionalisti del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo estense. L’appuntamento è fissato per venerdì 26 novembre, con inizio alle ore 10.00. Questo il suo titolo:
LA VIA REFERENDARIA AL FINE VITA
Ammissibilità e normativa di risulta del quesito sull’art. 579 c.p.
Il 30 settembre si concluderà la raccolta firme sul quesito referendario pro eutanasia legale promosso – con altre sigle – dall’Associazione Luca Coscioni. Già ora, tuttavia, la soglia delle 500.000 mila sottoscrizioni è stata ampiamente superata, come certificherà l’Ufficio Centrale per il referendum presso la Corte di Cassazione. Toccherà poi alla Corte costituzionale, entro il 10 febbraio 2022, pronunciarsi sull’ammissibilità del quesito.
Il referendum agisce sull’art. 579 c.p. abrogandolo solo in parte. Il reato sopravvivrà a sanzionare l’omicidio del consenziente se il fatto è commesso contro un soggetto vulnerabile: perché minore, o perché le sue condizioni personali escludono l’autenticità del consenso prestato, o perché quel consenso è stato estorto o carpito con inganno.
Quanto alle modalità eutanasiche – secondo il Comitato promotore – l’espressione «col consenso di lui» (che sopravvive nell’art. 579 c.p.) andrà reinterpretata all’interno dell’attuale quadro ordinamentale, coordinandola con quanto proceduralmente prescritto dalla legge n. 219 del 2017 in tema di consenso informato e testamento biologico.
Sul piano della politica del diritto – nelle intenzioni del Comitato promotore – l’esito referendario mira a sostituire il principio d’indisponibilità del diritto alla vita (cui si ispira il codice Rocco) con l’opposto principio di autodeterminazione in ordine alla scelta sul se, come e quando porre termine dignitosamente alla propria vita.
È noto: il giudizio di ammissibilità referendaria, a partire dalla sent. n. 16/1978, ha conosciuto una stratificazione di criteri di origine pretoria tale da rendere problematica una previsione sui suoi esiti. Vale anche nella presente circostanza.
La tecnica del ritaglio, adoperata per formulare l’attuale quesito, riesce a superare lo scrutinio della Corte costituzionale che distingue tra referendum parziali (ammissibili) e referendum manipolativi (inammissibili)? Eventuali profili d’irragionevolezza di cui il quesito – tramite la relativa normativa di risulta – sarebbe causa efficiente, possono entrare in gioco già in sede di ammissibilità del referendum? O, al contrario, potranno essere sottoposti al sindacato di costituzionalità solo poi, per via incidentale? L’abrogazione parziale dell’art. 579 c.p. soddisfa il criterio che impone al quesito referendario di assicurare la libertà di scelta degli elettori, da valutarsi anche in riferimento all’evidenza del fine intrinseco all’atto abrogativo? Omicidio del consenziente (oggetto del quesito) e aiuto al suicidio (oggetto della sent. n. 242/2019 della Corte costituzionale) sono reati distinti ma non distanti: in quale modo e in che misura, dunque, il chirurgico ritaglio normativo frutto del giudicato costituzionale potrà giocare un ruolo in sede di giudizio di ammissibilità del referendum in esame?
Proprio perché contigue, il seminario intende prestare attenzione sia alla situazione normativa post sent. n. 242/2019 (la quale registra evidenti problemi di applicazione), sia all’eventuale normativa di risulta del referendum.
L’iniziativa referendaria, infatti, reagisce all’inerzia legislativa davanti a ripetuti moniti a normare la materia (provenienti dal Capo dello Stato e dalla Corte costituzionale) e alla mancata discussione della proposta di legge di iniziativa popolare depositata già nel 2013. Quali problemi applicativi e/o di costituzionalità potrà presentare l’esito normativo referendario? Ipotecato l’appuntamento referendario, quali spazi residuano per un intervento legislativo in extremis volto a evitare il voto popolare? Quali vincoli graveranno sul legislatore futuro, in caso di vittoria del Sì nelle urne?
Nel frattempo, il procedimento referendario ha già registrato rilevanti innovazioni normative: allargamento della platea degli autenticatori, allungamento dei termini per il deposito delle firme, possibile sottoscrizione digitale del quesito. Come valutarle? Che impatto avranno, in futuro, sul ricorso allo strumento referendario?
Il Seminario sarà introdotto dalle relazioni di Roberto Romboli (Ordinario di Diritto costituzionale nell’Università di Pisa) e Tullio Padovani (Accademico dei Lincei, Emerito di Diritto penale nella Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa). Ad esse seguirà una discussione, franca e informale, caratterizzata da brevi (dunque numerosi) interventi di 7 minuti ciascuno.
Nel sito amicuscuriae.it vengono veicolati tutti i documenti pertinenti al tema dell’incontro. Saranno resi disponibili una comune traccia per la discussione e – a ridosso della data del seminario – i testi provvisori delle relazioni introduttive. I lavori del seminario saranno audio-video registrati, grazie alla collaborazione con Radio Radicale. Gli atti dell’incontro verranno posti nella disponibilità della Corte costituzionale in tempi utili per il suo giudizio, grazie alla sinergia con la Rassegna del Forum di Quaderni Costituzionali.
Il seminario, secondo tradizione, è aperto a tutti gli interessati. Problemi logistici e incertezza sulla situazione pandemica autunnale ci spingono, anche quest’anno, a optare per la modalità del webinar.
Se – come speriamo davvero – intenderai partecipare al seminario, ti chiediamo di comunicarlo preventivamente attraverso l’apposito form d’iscrizione presente nel sito amicuscuriae.it. Agli iscritti sarà inviato, a ridosso della data del 26 novembre, l’accesso alla piattaforma su cui si svolgeranno i nostri lavori.
Grati per l’attenzione, ti salutiamo con viva cordialità.
Giuditta Brunelli
Andrea Pugiotto
Paolo Veronesi
Sessione mattutina (h. 10.00)
PRESIDENZA
Giuditta BRUNELLI
Ordinario di Istituzioni di diritto pubblico
(Università di Ferrara)
RELAZIONI INTRODUTTIVE
h. 10.15
Roberto ROMBOLI
Ordinario di Diritto costituzionale
(Università di Pisa)
h. 10.45
Tullio PADOVANI
Accademico dei Lincei
Emerito di Diritto penale
(Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa)
h. 11.15 – h. 13.00
DISCUSSIONE
Sessione pomeridiana (h. 15.00)
PRESIDENZA
Paolo VERONESI
Ordinario di Diritto costituzionale
(Università di Ferrara)
h. 15.00
DISCUSSIONE
h. 17.30
OSSERVAZIONI CONCLUSIVE
Roberto ROMBOLI
Tullio PADOVANI
Il seminario è aperto a tutti. Alle due relazioni introduttive seguiranno brevi (dunque numerosi) interventi dei partecipanti (7 minuti a testa).
La traccia per la discussione, l’intera documentazione del “caso” e tutte le necessarie informazioni sono reperibili negli appositi box della homepage del sito amicuscuriae.it, che sarà progressivamente aggiornata.
I lavori dell’incontro verranno audio-video registrati e i relativi atti – composti in apposito volume monografico, pubblicato nella Rassegna del Forum di Quaderni Costituzionali – saranno posti nella disponibilità della Corte costituzionale in tempi utili per il suo giudizio.
IL QUESITO REFERENDARIO
Testo del quesito, pubblicato in G.U., Serie generale, 21 aprile 2021, n. 95
Art. 579 codice penale: testo vigente e normativa di risulta (nuovo)
Ordinanza Ufficio centrale per il referendum – 16 dicembre UCR (nuovo)
SUL PROCEDIMENTO REFERENDARIO
Legge n. 352 del 1970, Norme sui referendum previsti dalla Costituzione e sulla iniziativa legislativa popolare
Comitato diritti umani ONU, 21 gennaio 2020
Comitato diritti umani ONU, 24 marzo 2021
Art. 1, commi 341-244, legge n. 178 del 2000 (nuovo)
Art. 16-bis, legge n. 120 del 2020 di conv. del decreto legge n. 76 del 2020
Art. 11, comma 1-bis, legge n. 87 del 2021 di conv. del decreto legge n. 52 del 2021 (nuovo)
Art. 38-quater, legge n. 108 del 2021 di conv. del decreto legge n. 77 del 2021
Art. 3, decreto legge n. 132 del 2021 (nuovo)
AC, Proposta di legge Ceccanti e altri, XVIII Legislatura, 15 settembre 2021
GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE REFERENDARIA DI RILIEVO
I testi delle indicate decisioni della Corte costituzionale
sono agevolmente reperibili nel sito www.giurcost.org
Quesiti abrogativi di norme penali
251/1975 (delitti contro l’integrità e la sanità della stirpe)
16/1978 (cpmp, cp.)
70/1978 (legge Reale)
22/1981 (legge Cossiga)
23/1981 (ergastolo)
26/1981 (aborto)
28/1981 (reati di opinione)
28/1993 (stupefacenti e sostanze psicotrope)
27/1997 (stupefacenti e sostanze psicotrope)
31/2000 (testo unico immigrazione)
45/2005 (procreazione medicalmente assistita)
Quesiti abrogativi parziali o manipolativi dichiarati ammissibili
25/1981 (giurisdizione militare)
26/1981 (aborto)
32/1993 (legge elettorale Senato)
33/1993 (legge elettorale Comuni)
3/1995 (disciplina del commercio)
4/1995 (disciplina orario dei negozi)
7/1995 (privatizzazione Rai)
8/1995 (concessioni televisive nazionali)
10/1995 (legge elettorale comunale e provinciale)
25/1997 (comitati regionali di controllo)
31/1997 (obiezione di coscienza alla leva)
13/1999 (legge elettorale Camera)
33/2000 (legge elettorale Camera)
34/2000 (legge elettorale CSM)
37/2000 (separazione carriere dei magistrati)
46/2000 (reintegrazione posto di lavoro)
41/2003 (licenziamenti individuali)
49/2005 (procreazione medicalmente assistita)
15/2008 (legge elettorale Camera)
16/2008 (legge elettorale Senato)
17/2008 (legge elettorale Camera – candidature)
26/2011 (determinazione tariffa servizio idrico integrato)
27/2011 (limitazione gestione pubblica del servizio idrico)
28/2011 (impianti di produzione energia nucleare)
17/2016 (trivelle in mare)
27/2017 (responsabilità solidale in materia di appalti)
28/2017 (voucher)
Quesiti abrogativi parziali o manipolativi dichiarati inammissibili
27/1981 (attività venatoria)
28/1987 (attività venatoria)
29/1987 (legge elettorale CSM)
47/1991 (legge elettorale Senato)
5/1995 (legge elettorale Camera)
6/1995 (cassa integrazione guadagni)
19/1997 (attività promozionali all’estero delle Regioni)
26/1997 (legge elettorale Camera)
27/1997 (stupefacenti e sostanze psicotrope)
34/1997 (responsabilità civile magistrati)
36/1997 (raccolta pubblicità radiotelevisiva)
39/1997 (servizio sanitario nazionale)
40/1997 (organizzazione didattica)
38/2000 (responsabilità civile magistrati)
40/2000 (termini processuali perentori)
43/2000 (obbligo di iscrizione al SSN per assicurazione obbligatoria malattie)
50/2000 (termini massimi di custodia cautelare)
43/2003 (rifiuti)
46/2003 (sicurezza alimentare)
25/2011(servizio idrico integrato)
13/2012 (legge elettorale Camera e Senato)
5/2015 (organizzazione uffici giudiziari)
26/2017 (licenziamenti individuali illegittimi)
10/2020 (legge elettorale Camera e Senato)
LEGGI E CNB IN TEMA DI FINE VITA
Legge n. 38 del 2010, Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore
Legge n. 219 del 2017, Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento
Presidenza del Consiglio, Comitato Nazionale per la Bioetica, Riflessioni bioetiche sul suicidio medicalmente assistito, 18 luglio 2019
GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE IN TEMA DI FINE VITA
I testi delle indicate decisioni della Corte costituzionale sono agevolmente reperibili nel sito www.giurcost.org
Ord. n. 334/2008 (caso Englaro)
Ord. n. 207/2018 (caso Cappato)
Sent. n. 242/2019 (caso Cappato)
GIURISPRUDENZA CORTE EDU IN TEMA DI FINE VITA
CEDU, sez. IV, 29 aprile 2002, n. 2346/02, Pretty c. Regno Unito
CEDU, sez. I, 20 gennaio 2011, n. 31322/07, Haas c. Svizzera
CEDU, sez. V, 19 luglio 2012, n. 497/09, Koch c. Germania
CEDU, Grand Chambre, 14 maggio 2013, n. 67810/10, Gross c. Svizzera
IL SEGUITO DELLA SENTENZA N. 242/2019
Il piano giurisprudenziale
1^ Corte Assise di Milano, 23-30 dicembre 2019 (caso Cappato)
Corte Assise di Appello di Genova, 28 aprile-20 maggio 2021 (caso Trentini)
Il piano legislativo
Proposta di legge di iniziativa popolare, Rifiuto di trattamenti sanitari e liceità dell’eutanasia (XVIII Legislatura, AC n. 2)
Proposta di testo base, Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita, XVIII Legislatura, Camera dei Deputati, Commissioni II (Giustizia) e XII (Affari sociali), approvato il 6 luglio 2021
La vicenda giudiziaria di Davide Trentini
Perizia medico legale
Corte Assise di Massa, 27 luglio 2020
Corte Assise d’Appello di Genova, 28 aprile 2021
La vicenda giudiziaria di Mario
Diniego opposto dalla ASUR Marche, Azienda Sanitaria Unica Regionale, 1 ottobre 2020
Tribunale Ordinario di Ancona, 26 marzo 2021
Ordinanza Tribunale Ordinario di Ancona, 9 giugno 2021
Lettera aperta di Mario al Ministro della Salute, 11 agosto 2021
Risposta del Ministro della Salute, 12 agosto 2021
Lettera di diffida, 27 agosto 2021
Comitato Etico Regione Marche, 9 novembre 2021 (abstract) (nuovo)
ELEMENTI DI DIRITTO COMPARATO EUROPEO
Germania
Corte costituzionale tedesca in tema di aiuto al suicidio (in originale)
Il dettagliato comunicato stampa della sentenza tedesca (in inglese)
Sintesi, testo originale e traduzione della sentenza tedesca
Olanda
Legge olandese sull’eutanasia (anche minorile) (2001)
Testo della legge in inglese
Sintesi in inglese (1)
Sintesi in inglese (2)
Corte costituzionale olandese sulle condizioni per l’eutanasia
Lussemburgo
Legge Lussemburgo (2009)
Spagna
Legge spagnola sull’eutanasia (2021)
Portogallo
Controllo preventivo di costituzionalità promosso dal Presidente della Repubblica portoghese sul decreto del Parlamento che disciplina l’aiuto medico a morire
La pronuncia della Corte costituzionale portoghese (2021)
DECRETO N.º 109/XIV: (ex) legge portoghese sull’eutanasia e aiuto al suicidio
(Si ricorda che, dopo la pronuncia costituzionale, il Parlamento portoghese – chiamato a deliberare nuovamente – ha bocciato la legge sull’eutanasia)
Belgio
Legge sull’eutanasia del Belgio (2002)
Legge del Belgio sull’eutanasia minorile (2014)
Austria
Austria: incostituzionale il divieto assoluto di aiuto al suicidio
Gran Bretagna
Gran Bretagna – caso Purdy (2009)
Gran Bretagna – Caso Nicklison (2012)
Gran Bretagna – caso Ross (2016)
Gran Bretagna – Caso Conway (2017)
Gran Bretagna – Caso Ninian (2019)
Francia
Francia – caso Lambert (al link anche decisioni della CEDU sul caso)
Legge francese sulla sedazione profonda e continua
Carissimo,
nel ringraziarti ancora per aver aderito al prossimo seminario preventivo ferrarese La via referendaria al fine vita. Ammissibilità e normativa di risulta del quesito sull’art. 579 c.p. (webinar, venerdì 26 novembre 2021, ore 10.00), Ti segnaliamo che nel relativo sito (amicuscuriae.it) abbiamo provveduto a caricare la Traccia di discussione da noi predisposta.
Servirà a perimetrare l’ambito tematico degli interventi che seguiranno alle relazioni introduttive dei proff. Roberto Romboli e Tullio Padovani.
A Tutti coloro che vorranno prendere la parola nel dibattito – che ci auguriamo numerosi – rammentiamo la regola dei 7 minuti per intervento.
Con viva cordialità,
Giuditta Brunelli
Andrea Pugiotto
Paolo Veronesi
Di seguito la registrazione audio-video del Seminario:
Clicca QUI per la Sessione mattutina (video)
INTERVENTI DI:
Giuditta BRUNELLI, Università di Ferrara
Serena FORLATI, Università di Ferrara
Roberto ROMBOLI, Università di Pisa
Tullio PADOVANI, Accademia dei Lincei, SSSUP Sant’Anna di Pisa
Federico SORRENTINO, Università di Roma-Sapienza
Andrea TIGRINO, Università di Trento
Maria Beatrice MAGRO, Università “Guglielmo Marconi”
Massimo DONINI, Università di Roma “La Sapienza”
Patrizia BORSELLINO, Università di Milano “Bicocca”
Maria BRUCALE, Avvocato, Associazione Luca Coscioni
Antonio RIVIEZZO, Università di Siena
Carlo IANNELLO, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”
Ugo ADAMO, Università della Calabria
Antonio VALLINI, Università di Pisa
Andrea MORRONE, Università di Bologna
Nicola COLAIANNI, Università di Bari
Francesco CIRILLO, Università “Niccolò Cusano”
Carmelo LEOTTA, Università Europea di Roma
Gianluca GENTILE, Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli
Stefano CANESTRARI, Università di Bologna
Giuditta BRUNELLI, Università di Ferrara
Clicca QUI per la Sessione pomeridiana (video)
INTERVENTI DI:
Paolo VERONESI, Università di Ferrara
Ombretta DI GIOVINE, Università di Foggia
Andrea PUGIOTTO, Università di Ferrara
Giuditta BRUNELLI, Università di Ferrara
Adele ANZON, Università di Roma “Tor Vergata”
Mario RICCIO, Medico, Associazione Luca Coscioni
Rocco BERARDO, Avvocato, Associazione Luca Coscioni
Pier Francesco BRESCIANI, Università di Bologna
Giovanni D’ALESSANDRO, Università “Niccolò Cusano”
Luciano EUSEBI, Università di Milano “Cattolica”
Rebecca GIRANI, Università di Bologna
Sergio FUCCI, Già Consigliere Corte d’Appello di Milano
Vincenzo SCIARABBA, Università di Genova
Roberto ROMBOLI, Università di Pisa
Paolo VERONESI, Università di Ferrara
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